Interrogazione a risposta in Commissione 5-05951
VANNUCCI e GIOVANELLI. – Al Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti. – Per sapere – premesso che:
il 12 dicembre 2011 sono  state soppresse le fermate dei treni Frecciabianca alla stazione di  Pesaro;
la decisione di Trenitalia ha suscitato sconcerto nella opinione  pubblica ed incomprensione da parte degli operatori sociali ed  economici;
la regione Marche soffre già di un conclamato «gap»  infrastrutturale, soprattutto in campo ferroviario, essendo mal collegata con  l’interno del Paese e soffrendo la linea Adriatica di ben note  carenze; la soppressione delle fermate aggrava ulteriormente la situazione;
la provincia di Pesaro e Urbino con oltre 300.000 abitanti è  molto operosa, con una delle più importanti università del centro Italia quale  quella di Urbino e con un forte richiamo turistico ed ha assoluta necessità di infrastrutture;
il 10 gennaio tutte le istituzioni locali della intera provincia si sono riunite per analizzare la situazione e decidere le iniziative conseguenti;
tutti i rappresentanti coordinati dalla camera di commercio e dall’amministrazione provinciale hanno condiviso la necessità di una forte azione di sensibilizzazione per evitare la penalizzazione prevista in grado di incidere negativamente sul sistema socio-economico chiedendo un incontro con il Ministro interrogato e l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane;
hanno altresì convocato una manifestazione istituzionale con «occupazione simbolica» della stazione di Pesaro per il 26 gennaio 2012 al fine di comunicare all’opinione pubblica l’enormità di tale scelta sbagliata -:
se il Ministro, in forza del suo ruolo di indirizzo e controllo, intenda assumere iniziative nei confronti di Trenitalia affinché vengano prontamente ripristinate le fermate dei treni Frecciabianca nella stazione di Pesaro. (5-05951)